Paullese (SP ex SS 415)
La Paullese è una delle principali arterie del Sud Est Milano, assieme alla SS9 Via Emilia. Inizia nei pressi di San Donato Milanese al confine con Milano e si collega alla Tangenziale Est. Dalla Tangenziale Est (A51) arrivando da Milano, c'è l'uscita Paullo nei pressi di San Donato Milanese e da qui prosegue in direzione sud lungo i Comuni di Peschiera Borromeo, Mediglia, Caleppio di Settala, Pantigliate, Paullo Merlino, Zelo Buon Persico e prosegue fino alla provincia di Cremona.
La Paullese era una vecchia strada consolare romana, e probabilmente secondo alcune fonti ai tempi dell'impero romano iniziava da Porta Erculea, (lat. Herculea) una delle antiche porte di Milano, realizzata dopo il 291 su volere dell'imperatore Massimiliano. La porta fu demolita insieme alle relative mura durante l'assedio di Milano del 1162 per volere di Federico Barbarossa. Porta Erculea, deve il suo nome a Erculeo, soprannome dell'imperatore Massimiliano, sorgeva lungo il perimetro orientale delle mura e considerando l'urbanistica della Milano odierna si trovava vicino a Largo Augusto nei pressi del Verziere.
In passato erano state avanzate diverse ipotesi per velocizzare i collegamenti tra il cremasco e Milano, in particolare furono proposte soluzioni su rotaia quali una ferrovia diretta agli inizi del Novecento e, negli anni trenta, una tramvia. Niente di questo è stato mai realizzato, infatti a tutt'oggi per spostarsi lungo i Comuni toccati dalla Paullese è ancora quasi indispensabile l'automobile, i pochi autobus non garantiscono ai cittadini di poterne usufruire a tutte le ore. Negli ultimi 40 anni sono stati investiti molti soldi per realizzare quasi ovunque due corsie per ogni senso di marcia, devastando parte del territorio agricolo. Da molto tempo si parla di far proseguire la linea M3 da San Donato a Paullo, sono stati stanziati a tale fine dei soldi per costruire una nuova tangenziale esterna di Milano (TEEM) e come opera di compensazione avrebbe dovuto finalmente essere realizzato il prolungamento fino a Paullo.
Al momento non esistono infrastrutture alternative al traffico su gomma e questo concorre a creare in molti punti del tracciato code di autoveicoli fin dalle prime ore del mattino e dopo le 17 alla sera, rendendo molto difficoltoso percorrere anche pochi chilometri.