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Oasi Levadina
Sommario
L’Oasi Levadina è un’oasi naturalistica, (Via Fiume Lambro, Comune di San Donato Milanese) costituita nel 2010 su un’area di esondazione del Fiume Lambro, recintata di circa 12 ettari, inserita nel Parco Agricolo Sud Milano.
Come arrivare
A due passi dal Lambro vicino agli Orti Urbani
L’Oasi Levadina si sviluppa parallelamente al Lambro, limitata a sud dalla strada Paullese, a ovest separata dalla Roggia Fuga, dall’area adibita a Orti Urbani. A nord dai terreni agricoli del parco e dall’ aeroporto di Linate, a est dalla zona industriale di Peschiera Borromeo. Prende il nome da una sorgente naturale e deriva da un’opera di riqualificazione ambientale di terreni precedentemente utilizzati come aree di deposito di materiali edili da parte di ENI fino agli anni 2000, fu donata al Comune di San Donato Milanese. Al suo interno è stata rinaturalizzata con la messa a dimora di essenze autoctone ad opera della ex Provincia di Milano, ora Città Metropolitana di Milano, dal Parco Agricolo Sud Milano e dall’ azienda Ricoh Italia. Quest’ultima ha sponsorizzato l’interramento di 8.000 piante nell’ambito del progetto Metrobosco del 2008. L’Oasi Levadina è attualmente gestita dal WWF Sud Milano che ha contribuito alla riqualificazione dell’area con il contributo della LIPU e della Fondazione Cariplo. Alla sua sorveglianza partecipa anche il gruppo territoriale GEV “Tiglio” del Servizio Guardie Ecologiche Volontarie.
Ricca varietà di habitat naturali e la presenza di un fontanile
L’Oasi Levadina è caratterizzata da una ricca varietà di habitat naturali, controllati dall’ampiezza delle piene del fiume Lambro e al suo interno possiamo trovare due stagni collegati da un canaletto, fontanili, un bosco igrofilo in una lanca del fiume nelle zone abitualmente invase dalla acque, zone con prati e arbusteti, boschi nelle zone che meno frequentemente sono invase dalle esondazioni del fiume, siepi perimetrali. Il Fontanile prende il nome di Pennsylvania.
Un ambiente ricco di Flora e Fauna
Flora
Sono state censite 136 specie di piante e tra queste il 14% sono essenze considerate rare. Il bosco è formato da Carpini, Prugnoli, Farnie, Ontani Neri. Nelle pozze d’acqua abbonda la lenticchia d’acqua e nelle vicinanze è presente la Veronica beccalunga.
Fauna
Vengono svolte durante l’anno numerose visite guidate per le scuole e per adulti e famiglie. Nelle calde sere è possibile osservare le lucciole, i minuscoli coleotteri della famiglia dei Lampyridae che hanno trovato il loro habitat nella zona umida situata a ovest dell’Oasi Levadina. Sono presenti nell’ oasi anche altri insetti che abitualmente popolano gli ambienti ripariali dei fiumi, soprattutto i Macrotteri, Aglais io (Vanessa io) e Cetonia aurata (scarabeo d’oro), la coccinella arlecchino (Harmonia axyridis), il frecciazzurra celeste (Orthetrum brunneum), il gonfo forcipato (Onychogompus forcipatus), il frecciazzurra minore (Orthetrum coerulescens). Troviamo inoltre il Tritone Crestato appartenente alla famiglia degli anfibi, la nutria, la lepre, la volpe rossa, il tasso, lo scoiattolo rosso, appartenenti alla famiglia dei mammiferi e una ricca avifauna formata da Germano reale, Folaga, Airone cenerino, Airone rosso, Airone bianco, Gallinella d’acqua, il Falco peccaiolo, la Beccaccia ,il Picchio verde, la Poiana Comune, la Civetta, il Gufo comune, l ‘Assiolo, l’Allocco, il Barbagianni, la Balia nera. È possibile osservare dal canale youtube di WWf Sud Milano, alcuni degli animali presenti, catturati con videotrappole, grazie al progetto di monitoriaggio delle specie faunistiche all’interno dell’Oasi.