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Canale Vacchelli

Canale Pietro Vacchelli - Presa di Marzano (LO) - © Walter Ferrari
Canale Pietro Vacchelli - Presa di Marzano (LO) - © Walter Ferrari

Il canale Pietro Vacchelli, già Canale Marzano dalla località dove è collocata l’opera di presa dell’acqua dal fiume Adda tra il comune lodigiano di Merlino e il comune cremonese di Spino d’Adda, scorre da ovest a est nella Media Pianura Lombarda e costituisce la maggiore opera idraulica per l’irrigazione del territorio della provincia di Cremona. È stato realizzato dal Consorzio Irrigazioni Cremonesi tra il 1887 e il 1892, su proposta dell’Ing. Pietro Vacchelli (del quale assunse il nome dopo la sua morte avvenuta nel 1913), con lo scopo di risolvere la grave crisi agricola della seconda metà del XIX secolo causata dagli arretrati sistemi di coltivazione.

Canale Pietro Vacchelli - Vecchi manufatti idraulici © Walter Ferrari
Canale Pietro Vacchelli - Vecchi manufatti idraulici © Walter Ferrari

Esso trasporta circa 38 metri cubi di acqua al secondo con un percorso lungo 34 Km quasi esclusivamente rettilineo, attraversa la pianura cremasca passando per Spino d’Adda, Pandino, Palazzo Pignano, Vaiano Cremasco e Trescore Cremasco, per poi giungere a Crema dove scavalca il fiume Serio mediante un ardito ponte e quindi prosegue verso Salvirola. Qui il suo corso si divide: un braccio va a confluire nel Naviglio civico di Cremona, mentre il ramo principale prosegue verso sud est terminando alle Tombe Morte nel comune di Genivolta, ove le sue acque vanno a miscelarsi con quelle del già citato “Naviglio civico di Cremona” e del “Naviglio Grande Pallavicino” che qui si incontrano. In caso di piena, l’acqua viene scaricata nel fiume Oglio tramite lo “Scolmatore di Genivolta”.

Il nome “Tombe Morte” di questo importante snodo idraulico, ha un’origine piuttosto controversa; nel contesto dell’draulica il termine “Tomba” è sinonimo di sifone, manufatto che permette ad un corso d’acqua di sottopassarne un altro, mentre l’aggettivo “Morte” può assumere due significati in quanto riferiti o al fatto che alcuni sifoni sono caduti oggi in disuso, quindi morti, oppure al fatto che vennero ritrovate nella zona alcune sepolture risalenti alla tarda età romana. La località si trova in una posizione ideale, a 70 metri sul livello del mare, per accogliere le acque provenienti dal fiume Oglio, dal fiume Adda e da diversi fontanili locali per smistarla e convogliarla attraverso una fitta rete di canali e rogge su tutta la provincia di Cremona. L’acqua così convogliata diventa fonte di approvvigionamento per i terreni di un comprensorio di oltre 80.000 ettari rendendoli fertili.

Canale Pietro Vacchelli - Tombe morte (Genivolta Cr) © Walter Ferrari
Canale Pietro Vacchelli - Tombe morte (Genivolta Cr) © Walter Ferrari

Questo luogo è anche molto importante per la rete di piste ciclabili della Lombardia, in quanto si incontrano qui la ciclabile del Canale Vacchelli, la ciclabile del Naviglio Civico di Cremona e la ciclabile delle città murate che va da Soncino a Pizzighettone.

Il canale Vacchelli lo conosco da diversi anni; nel 2023 ho percorso la ciclabile a maggio, giugno e settembre per fotografare flora, fauna e paesaggi, spostandomi alternativamente dalla sponda sinistra a quella destra e attraversando ponti in cotto tutti belli e diversi uno dall’altro.

Canale Pietro Vacchelli - Ponte in mattoni © Walter Ferrari
Canale Pietro Vacchelli - Ponte in mattoni © Walter Ferrari

Il percorso offre una distensiva pedalata totalmente in piano attraversando la campagna circondati da campi, filari di pioppi e a tratti di bella vegetazione. Ho incontrato belle fioriture come erba perla azzurra, cespica annua, cimbalaria, papavero, iperico, convolvolo, viperina azzurra, verbasco, saponaria, lunaria, euforbia ecc…

Canale Pietro Vacchelli - Viperina azzurra © Walter Ferrari
Canale Pietro Vacchelli - Viperina azzurra © Walter Ferrari

In prossimità del canale ho visto il Germano reale, aironi, garzette, cormorani, gabbiani, vari tipi di farfalle e libellule. Con molto piacere notato che la zona ha molta naturalità.

Canale Pietro Vacchelli - Germano Reale© Walter Ferrari
Canale Pietro Vacchelli - Germano Reale© Walter Ferrari